La proposta della rete EducAzioni per rendere i Patti Educativi di Comunità uno strumento di policy ordinario per combattere la multifattorialità della povertà educativa

Dopo il primo documento “Condizioni per un buon Patto educativo di comunità”, la rete educAzioni continua il suo ragionamento sull’argomento dei Patti Educativi di Comunità.

La proposta di educAzioni, che è diventata una proposta votabile sulla Piattaforma delle Agorà Democratiche, presentata in quella sede insieme al Forum Disuguaglianze e Diversità, ha come obiettivo ha l’obiettivo di rendere i Patti Educativi di Comunità uno strumento di policy ordinario per combattere la multifattorialità della povertà educativa, per sostenere le competenze professionali di docenti ed educatori/trici, per migliorare il sistema scolastico senza discriminare nessuna scuola, per contribuire a processi di sviluppo delle reti territoriali intorno alla “scuola aperta”, in particolare in situazioni di vulnerabilità.

I patti territoriali riconoscono e valorizzano la funzione costituzionale della scuola e gli obiettivi del sistema pubblico di istruzione, ma attualmente  nascono e si sostengono attraverso diversi piani strategici, programmi operativi e fonti di risorse pubbliche e private, che non operano in modo sinergico e costringono le esperienze dei Patti educativi a operare in una cornice emergenziale, straordinaria, progettuale e non continuativa.

Questo documento propone dunque una via percorribile perché i Patti educativi territoriali e di comunità possano diventare uno strumento di policy ordinario, a partire da una sistematizzazione dei provvedimenti e delle procedure amministrative esistenti.  

Il documento integrale è scaricabile QUI